Abbiamo iniziato il nostro percorso all’interno del mondo della menopausa raccontando il ruolo degli ormoni prodotti primariamente durante il ciclo (estrogeni e progesterone) e quali siano le loro funzioni in tutto l’organismo. Oggi andremo quindi ad approfondire un po’ più nel dettaglio una correlazione molto importante e molto comune, quella tra Menopausa e Diabete.
I Meccanisimi
Durante la menopausa si verificano cambiamenti significativi nei livelli ormonali, in particolare una riduzione drastica degli estrogeni (ma questo ormai lo sapete). Questo declino ormonale ha una serie di implicazioni sul metabolismo e sulla salute generale, tra cui una stretta correlazione con lo sviluppo del Diabete di tipo II (DM II).
Gli estrogeni svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento dell'omeostasi metabolica. Essi influenzano la sensibilità all'insulina, la distribuzione del grasso corporeo e l'infiammazione sistemica.
Durante la menopausa, la diminuzione dei livelli di estrogeni porta a un aumento della resistenza all'insulina, un fattore chiave nello sviluppo del DM II. Gli estrogeni infatti modulano i recettori dell'insulina nei tessuti periferici, migliorando l'uptake del glucosio. La loro carenza riduce questa capacità, causando un accumulo di glucosio nel sangue.
Inoltre, la perdita di estrogeni contribuisce alla redistribuzione del grasso corporeo. Prima della menopausa, le donne tendono ad accumulare grasso principalmente nelle regioni gluteo-femorali (quella che viene volgarmente chiamata “forma a pera”). Tuttavia, con la menopausa, vi è una tendenza all'accumulo di grasso viscerale (o “forma a mela”), che è associato ad un rischio maggiore di malattie metaboliche, incluso il diabete. Il grasso viscerale è metabolicamente attivo e produce molecole favorenti l’infiammazione come TNF-alfa e l’interleuchina 6 (IL-6), che aggravano la resistenza all'insulina e promuovono l'infiammazione sistemica.
La menopausa è inoltre associata a cambiamenti nella composizione corporea e nella distribuzione della massa magra e grassa. Con l'avanzare dell'età, e in particolare dopo la menopausa, le donne sperimentano una perdita della massa muscolare e un aumento del tessuto adiposo. La perdita di massa muscolare riduce il metabolismo basale e la capacità ossidativa dei muscoli, aumentando ulteriormente il rischio di insulino-resistenza e di diabete. La perdita di massa muscolare riduce anche la capacità del corpo di ossidare i lipidi, favorendo l'accumulo di grasso corporeo.
Gli estrogeni infine hanno un effetto diretto sull'infiammazione sistemica. La loro carenza durante la menopausa porta a un aumento dello stato infiammatorio, un noto fattore di rischio per lo sviluppo dI DM II. L'infiammazione cronica danneggia i tessuti, promuove la resistenza all'insulina e compromette la funzione delle cellule beta del pancreas che sono responsabili della produzione di insulina.
Conclusioni
Abbiamo evidenziato nel paragrafo precedente tutti i modi in cui gli estrogeni, e di conseguenza la loro assenza, possono influenzare il nostro metabolismo e promuovere la patologia diabetica
È inoltre importante considerare l'impatto dello stile di vita. L'attività fisica regolare e una dieta equilibrata possono aiutare a compensare alcuni dei cambiamenti metabolici indotti dalla menopausa. L'esercizio fisico migliora la sensibilità all'insulina, aiuta a mantenere la massa muscolare e riduce il grasso viscerale.
Una dieta ricca di fibre, povera di zuccheri raffinati e grassi saturi può aiutare a controllare i livelli di glucosio nel sangue e a mantenere un peso corporeo sano.
Come vedete il puzzle è molto grande ma noi stiamo pian piano costruendo la figura, un pezzo alla volta. Alla prossima!
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