Continua il nostro percorso alla scoperta dei diversi aspetti che regolano il testosterone, dalla sua fisiologia fino al suo legame, a cui arriveremo a breve, con lo sport e l’attività fisica.
Oggi il nostro sguardo si sposta quindi su quali siano intanto le cause fisiologiche di un elevato livello di testosterone, e di cosa esse comportino.
L’iperandrogenismo, definito come l’eccesso di ormoni androgeni nel sangue, è una condizione che può manifestarsi sia negli uomini che nelle donne, con una serie di implicazioni cliniche diverse a seconda del genere e dell’età. Il testosterone, il principale ormone androgeno, svolge un ruolo cruciale nello sviluppo sessuale maschile e in alcune funzioni femminili. Tuttavia, l'eccesso di testosterone può portare a una serie di manifestazioni patologiche e sintomatiche, che richiedono una diagnosi accurata e un'adeguata gestione clinica.
Fisiologia del Testosterone
Nel maschio adulto, i livelli normali di testosterone vanno generalmente da 240 – 950 ng/dl. È prodotto prevalentemente dalle cellule di Leydig nei testicoli, sotto il controllo dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi,
Nelle donne, il testosterone viene prodotto in quantità molto inferiori dalle ovaie e dalle ghiandole surrenali, con livelli normali che variano tra 8 - 60 ng/dL.
Il testosterone regola una serie di processi fisiologici, tra cui lo sviluppo sessuale, il mantenimento della massa muscolare e ossea, la produzione di globuli rossi e la libido.
Cause di Livelli Fisiologicamente Elevati di Testosterone
Pubertà precoce: Nei maschi, la pubertà precoce, può essere:
Centrale: ovvero mediata dall'asse ipotalamo-ipofisario). È solitamente causata da un'iperattività dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, spesso idiopatica,
Periferica gonadotropina-independente, può portare a livelli elevati di testosterone prima dell'età prevista per lo sviluppo puberale. Può derivare da tumori delle cellule di Leydig o da anomalie surrenali come l'iperplasia surrenalica congenita.
Iperplasia surrenalica congenita (CAH): Questa condizione ereditaria è caratterizzata da un difetto nella sintesi del cortisolo, che provoca un accumulo di precursori androgenici come il deidroepiandrosterone (DHEA) e il testosterone. Le donne affette presentano un virilismo precoce con segni di mascolinizzazione, mentre negli uomini può presentarsi una pubertà precoce.
Sindrome dell'ovaio policistico (PCOS): Nelle donne, la PCOS è una delle cause più comuni di iperandrogenismo. Questa condizione è caratterizzata da disfunzioni ovariche, aumento della produzione di androgeni e irregolarità mestruali. Le donne con PCOS possono avere livelli elevati di testosterone libero e manifestare sintomi come irsutismo, acne, alopecia androgenetica e disfunzione ovulatoria. La diagnosi si basa su almeno due dei seguenti sintomi: oligo-ovulazione o anovulazione, iperandrogenismo clinico o biochimico, e ovaie policistiche all'ecografia.
Tumori androgeno-secernenti: Tumori delle gonadi o delle ghiandole surrenali possono causare una sovrapproduzione di testosterone. Tumori come il carcinoma delle cellule di Leydig o tumori surrenalici possono portare a livelli eccessivamente elevati di testosterone, spesso accompagnati da segni di virilizzazione. I tumori secernenti androgeni sono rari, ma devono essere considerati in presenza di iperandrogenismo improvviso e grave.
Uso e abuso di steroidi anabolizzanti: L'uso di tali farmaci porta a livelli sovra fisiologici di androgeni e può causare una serie di effetti collaterali, tra cui disfunzione epatica, ipertrofia prostatica, ginecomastia, oligospermia, e disturbi psichiatrici come aggressività e cambiamenti dell’umore.
Manifestazioni Cliniche di Testosterone Elevato
Negli Uomini:
Ipertrofia prostatica benigna (IPB) e carcinoma prostatico: Livelli elevati di testosterone possono contribuire all'ingrandimento della prostata e aumentare il rischio di carcinoma prostatico, anche se l'evidenza è ancora dibattuta.
Aggressività e alterazioni dell'umore: Alcuni studi hanno associato l'eccesso di testosterone a cambiamenti comportamentali, inclusi aggressività e comportamenti impulsivi.
Infertilità: L’iperandrogenismo indotto da steroidi anabolizzanti porta a una soppressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, riducendo la produzione endogena di testosterone e spermatozoi, con conseguente infertilità.
Nelle Donne:
Irsutismo: Una delle manifestazioni più comuni dell'iperandrogenismo nelle donne è l'eccessiva crescita di peli in aree androgeno-dipendenti come viso, torace e addome.
Acne e alopecia androgenetica: L'eccesso di androgeni aumenta la produzione di sebo, contribuendo alla formazione di acne. Inoltre, l'alopecia androgenetica nelle donne si manifesta con una perdita di capelli diffusa nella regione frontale e parietale del cuoio capelluto.
Virilizzazione: Nei casi più gravi, possono comparire caratteristiche virilizzanti come l'approfondimento della voce, l'aumento della massa muscolare e la riduzione delle dimensioni del seno.
Diagnosi e Valutazione
La valutazione di un paziente con sospetti livelli elevati di testosterone inizia con un'anamnesi approfondita e un esame obiettivo. Vanno valutati eventuali segni di virilizzazione, modificazioni comportamentali e l'uso di farmaci o integratori.
Gli esami di laboratorio includono la misurazione del testosterone totale, del testosterone libero e degli altri androgeni come il DHEA-S (solfato di deidroepiandrosterone) e l'androstenedione.
Nel sospetto di un tumore androgeno-secernente, l'imaging radiologico, come una TAC o una risonanza magnetica, è essenziale per identificare eventuali masse surrenali o gonadiche.
Nelle donne con sospetto di PCOS, oltre alla valutazione degli androgeni sierici, un'ecografia pelvica è utile per rilevare la presenza di ovaie
Gestione Clinica
Trattamento della Pubertà Precoce: Nella pubertà precoce centrale, gli agonisti del GnRH (gonadotropin-releasing hormone) sono utilizzati per sopprimere la produzione di LH e FSH, riducendo di conseguenza la produzione di testosterone nei testicoli. Nella pubertà precoce periferica, il trattamento è diretto alla causa sottostante, come la rimozione di un tumore androgeno-secernente.
Gestione della PCOS: Il trattamento della PCOS nelle donne prevede l'uso di contraccettivi orali combinati per sopprimere la produzione ovarica di androgeni e migliorare i sintomi di iperandrogenismo come l'irsutismo e l'acne. Inoltre, farmaci anti androgeni come la spironolattone possono essere utilizzati per bloccare gli effetti del testosterone a livello dei recettori androgenici. La metformina è utilizzata per migliorare la sensibilità all'insulina in pazienti con PCOS e insulino-resistenza.
Terapia per i Tumori Androgeno-Secernenti:La rimozione chirurgica dei tumori secernenti androgeni è il trattamento di scelta, sia che si tratti di tumori surrenalici o gonadici. Nei casi in cui la chirurgia non è possibile o nei pazienti metastatici, può essere necessario un trattamento adiuvante con farmaci inibitori degli androgeni o chemio-radioterapia.
Interruzione dell'Uso di Steroidi Anabolizzanti: Nei pazienti che abusano di steroidi anabolizzanti, la cessazione dell'uso è fondamentale. Tuttavia, la soppressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi richiede un periodo di tempo per normalizzarsi, e in alcuni casi, può essere indicata una terapia sostitutiva definitiva per prevenire gli effetti dell'ipogonadismo indotto.
Per concludere, abbiamo visto come i livelli di testosterone possano essere elevati anche per cause fisiologiche, sia nell’uomo che nella donna. La correlazione con elevati livelli di testosterone e doping, in senso assoluto, è quindi sbagliata. Così come è sbagliata la relazione in senso assoluto tra testosterone elevato e miglioramento della performance agonistica.
Ma, a pensarci bene, senza un corretto approfondimento e valutazione, tutti gli assoluti sono sbagliati.
Alla prossima!
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